Barbara Villosio

Barbara Villosio

Location: Italy

CURRICULUM VITAE
Barbara Villosio, born in Cuneo on the il 27/12/’70, lives in Fossano (CN) Italia, where she lives and works. Taken the Diploma at the Liceo Artistico “Ego Bianchi” in Cuneo in 1988, she attended to the Istituto Europeo di Design (Design European Institut) in Milano in '88 and '89 and in 1993 she achieved her University Degree, with “Painting” subject, at the Saroni's chair at the “Accademia Albertina di Belle Arti” in Turin.
Exhibitions
1992 Collective Exhibition “Torino Domani” (Turin Tomorrow), Centro Culturale di Torino (Turin's Cultural center).
1992 Collective Exhibition “Ultime Tendenze” (Last Tendences), Salone d’arte presso l’Accademia di Belle Arti (Arts' exhibition at the Beau Arts' Academy).
1992 “VII Premio Nazionale di Arti Figurative” (National Prize Figurative Arts), Centro Culturale di Venezia (Venezia's Cultural center).
1993 Collective exhibition “Prima Parete”(First Wall), Circolo Culturale di Milano (Milan's Cultural Center).
1993 “VIII Premio Nazionale di Arti Figurative”(National Prize Figurative Arts), Centro Culturale di Venezia (Venezia's Cultural center).
1993 “IX Edizione Nazionale di Pittura”(Painting National Exhibition), Premio Renato Nardi (Renato Nardi's Prize), Centro Culturale di Venezia (Venezia's cultural center).
1994 “XIII Symposìum de la Jeune Peinture”, Baie Saint-Paul Quebec, Canada.
1994 “IV Concorso di Pittura” (Painting competition), Associazione Amis ‘d Carù, Carrù (CN).
1994 “V Edizione Premio Cesare Pavese” (Cesare Pavese's Prize), Santo Stefano Belbo (CN).
1995 “V Concorso di pittura” (Painting competition), Associazione Amis ‘d Carù, Carrù (CN).
1996 “XII Edizione Matteo Olivero”, Saluzzo (CN).
1996 “VII Edizione Premio Cesare Pavese” (Cesare Pavese's Prize), Santo Stefano Belbo (CN).
1997 “XIII Edizione Matteo Olivero”, Saluzzo (CN).
1997 “Extemporarte” Mostra d’arte contemporanea (Contemporary Art Exhibition), Caserma M. Musso, Saluzzo (CN).
1998 “XIV Edizione Matteo Olivero”, Saluzzo (CN).
2000 “La Saletta” (the small room) at the restaurant DUE MORI,SAVIGLIANO.
2004 “Le Stanze Rosa” (the pink rooms) at the pastry's Sabena, FOSSANO.
2004 V Painting competition Fossano.
2004 I Painting Competition Stefano Bargis, Busca.
2005 Paintings and New York, collective exhibition at the Restaurant Vittorio Emanuele CHERASCO.
2006 Extemporarte, collective exhibition Arte + Gallery FOSSANO.
2006 2nd of June “TERRA BRUCIATA” (Burned Earth) pictures and paintings together Chiesa di San Giovanni Fossano.
2007 of July “ A Little Art” pictures and paintings Chiesa de Gonfalone Fossano Cn
2008 collective exhibition “chiesa Battuti Neri “ Fossano
2009 Painting Competition Venice.
2010 Contemporary Art “Chiesa dei Battuti Bianchi” Fossano
2011 Extemporarte,collective exhibition Gallery, Bra Cuneo
2012 Premio yicca 2012 on line.

Publications
n 155 etè 1994, Des Art Vie. Québec, Canada.
n 14 etè Percours Magazine, arts et vie. Québec, Canada.
n 51 aout Le Plein-Jour sur Charlevoix. Québec, Canada.
1 aout 1994, Le Soleil: “Une brise formaliste souffle sur Baie-Saint Paul”, Mona Hakim. Québec, Canada.
n 25 2 aout 1994, Journal de Quèbec: “Place à l’ imaginaire en direct d’une quinzaine de peintres internationaux”, Denise Martel. Canada.
4 aout 1994, La Presse Canadienne: “Symposium de la jeune peinture à Baie-Siant Paul”. Québec, Canada.
6 aout 1994, Plein jour sur charlevoix: “Du 5 aout au septembre. Mèmoire-miroir à travers des artistes de 5 pays.”, Sylvain Desmeules. Québec, Canada.
6-7 aout 1994, Les Arts: “Mèmoire-miroir dit moi qui est le peintre”, Mona Hakim. Québec, Canada.
20 aout 1994, La Gazette. Ann Ducan. Québec, Canada.
20 aout 1994, Plein Jour sur Charlevoix: “Symposium de la jeune peinture au Canada Memoire-miroir”, Caroline Thibault. Québec, Canada.
n 21, printemps-etè 1994, Repertoire des galerie de Quèbec. Canada.
25 aout 1994, Voir Quebec: “Symposium de la jeune peinture au Canada. Fable d’espace”, Michel Bois. Québec, Canada.
27 aout 1994, Les Arts et Spectacles. Le Soleil: “Symposium de la jeune peinture une annee marquée par la maturité”, Dany Quine. Québec, Canada.
Arts visuels: Symposium De La Jeune Peinture Au Canada, Michel Bois. Canada.
29 aout 1994, Le Devoir. Culture, arts visuels. “Une brise formaliste souffle sur Baie-Saint Paul”, Mona Hakim. Québec, Canada.
n 35, 21 settembre 1994, La Fedeltà. Italia.
21 settembre 1994, La Stampa. “Pittrice tedesca vince concorso Cesare Pavese”, Santo Stefano Belbo (CN). Italia.
n 35, 22 settembre 1994, L’ Unione Monregalese. “Cinquanta artisti alla ribalta sulla... porta della Langa”. Italia.
n 35, 23 settembre 1994, Provicia Granda. “Due pittrici espugnano Carrù in festa”. G. Griseri. Italia.
9 settembre 1994. Vagienna. Bene Vagienna (CN), Italia.
27 settembre 1994.La Stampa. Italia
Aprile 2000. Il Saviglianese. Italia
7 luglio 2004. La Fedeltà. Italia
24 Novembre 2004 Piazza Grande. Italia
14 Gennaio 2005 Corriere di Saluzzo. Italia
24 Maggio 2006 la fedeltà. ITALIA


Portfolio:

L'anima del bosco

Landscapes in Motion
Analysing the theme for the 2017 edition of the
“Matteo Olivero Prize”, I believe that my work could
represent a new idea in expressing a moving
landscape.
“I miei Legni” – My Wood, as I call them, are small
sections of bark through which trees move and
change; talking and communicating to the viewer.
The picture changes and reveals itself in varied
possibilities, depending on the interaction of the
observer.
With my work, I want to create a space in which the
picture itself is a provocation, reaching out beyond its
physical support, to bring out and communicate with
the inner feelings of the observer. My work must only
appear and communicate, to make one think and
believe that this world does still have a meaning.
I spread and re spread a mix of bitumen, alternating
the absence and presence of background colour
combined and blended with marks and signs.
Each block of colour and every mark is made in such
a way as not to be explicit on the surface of the
painting, but rather embedded into a kind of echo.
The marks make the viewer look and observe,
encouraged by the illusory movements and by the
consistency of the material that give depth and motion
to the painting.

L'anima ddel bosco “L'anima ddel bosco”

“I miei Legni”, li chiamo così, sono parte di particolari di cortecce, dove gli alberi si muovono e si
modificano, parlano e comunicano a chi li osserva.
L'immagine, ritorna, accade, si modifica in diverse possibilità e molto dipende da chi interagisce con questa.
Con il mio lavoro intendo costruire uno spazio in cui l'immagine stessa venga provocata, chiamata fuori dal
supporto, poiché essa è già presente all'interno di quello; deve solo apparire e comunicare, far pensare e
credere che questo mondo abbia ancora un senso.
Stendo e ristendo impasti di bitume che si alternano con assenze e presenze di campiture di colore e di segni,
il tutto in maniera molto combinata.
Ogni campitura e ogni segno viene eseguito in modo tale da non essere esplicito sulla superficie del dipinto,
ma al contrario tutto rimane incastrato in una sorta di eco.
E' la traccia che incita lo spettatore a guardare, osservare incoraggiato dai movimenti illusori e dalla
consistenza della materia che danno profondità e movimento al dipinto.

L'anima ddel bosco “L'anima ddel bosco”

“I miei Legni”, li chiamo così, sono parte di particolari di cortecce, dove gli alberi si muovono e si
modificano, parlano e comunicano a chi li osserva.
L'immagine, ritorna, accade, si modifica in diverse possibilità e molto dipende da chi interagisce con questa.
Con il mio lavoro intendo costruire uno spazio in cui l'immagine stessa venga provocata, chiamata fuori dal
supporto, poiché essa è già presente all'interno di quello; deve solo apparire e comunicare, far pensare e
credere che questo mondo abbia ancora un senso.
Stendo e ristendo impasti di bitume che si alternano con assenze e presenze di campiture di colore e di segni,
il tutto in maniera molto combinata.
Ogni campitura e ogni segno viene eseguito in modo tale da non essere esplicito sulla superficie del dipinto,
ma al contrario tutto rimane incastrato in una sorta di eco.
E' la traccia che incita lo spettatore a guardare, osservare incoraggiato dai movimenti illusori e dalla
consistenza della materia che danno profondità e movimento al dipinto.