Alchimistico

ALCHIMISTICO

Location: Italy

Moroni Federico chi è? Io rispondo "NESSUNO" Nessuno è la rappresentazione dell'arte riconosciuta da me stesso, la personificazione delle mie opere nel tempo nello spazio nella materia e nella non Materia. La mia vita è unica. La mia vita che inizia da UMANO e finisce da UMANO come tutti voi. L'unicità della mia persona è proietta nelle mie opere. La mia realtà e la mia non realtà è Arte. Arte è solo una parola. Sono nato a Bologna il 2 aprile 1994, il mio percorso artistico è iniziato da una grande necessità di esprimere il mio pensiero attraverso la riflessione della coscienza e l'equilibrio del tempo.Durante il mio breve corso di vita ho sperimentato svariati OPERE artistiche e tecniche di pittura, scultura, poesie e illustrazioni. Le mie ispirazioni artistiche maturano negli anni spaziali dall'arte mitologica passando dai grandi artisti olistici come Cimabue, Caravaggio, Da Vinci, proseguendo con tutte le correnti artistiche avvenute, ne cito alcuni dei tanti; Salvator Dalì, Kandisky, Matisse, Jean Fautrier, Jean Debuffet, Antoni Tapies, Basquiat ecc. Grazie al mio maestro alchemico Francesco Mancini sono riuscito a imprimermi l'arte. Oggi continuo con grande rispetto e immaginazione a dipingere e fare sculture.


Portfolio:

KALOKAGATHIA

Pittura : Smalto, Gesso, Pennarello nero, Colla vinilica, Acrilico su tela.

Kalokagathia indica nella cultura greca del V secolo aC l'ideale aristocratico che distingue il sapiente dalla massa incolta.
L'opera viene riassunta in un concetto parallelo dove l'essere umano del XXI secolo si identifica.
La tela viene realizzata in modo informale di getto, senza vincoli artistici, i colori e le tecniche sono industriali, come gli smalti ad acqua satinati e una tecnica a rullo e spatola imparata dal grande maestro alchemico Francesco Mancini.
La potenza dov'è?
è nel trasporto spazio temporale dell'opera dove l'osservatore si concentra nel pensiero della società umana che non cambia nei secoli.
Il mio lungo lavoro è ispirato da artisti come Jean Fautrier, Antoni Tapies, Alberto Burri, Emilio Vedova e molti altri.
L'idea dell'artista è di trasformare l'arte in tempo e memoria attraverso l'alchimia e la mente UMANA.

Addio

KALOKAGATHIA “KALOKAGATHIA”

Pittura : Smalto, Gesso, Pennarello nero, Colla vinilica, Acrilico su tela.

Kalokagathia indica nella cultura greca del V secolo aC l'ideale aristocratico che distingue il sapiente dalla massa incolta.
L'opera viene riassunta in un concetto parallelo dove l'essere umano del XXI secolo si identifica.
La tela viene realizzata in modo informale di getto, senza vincoli artistici, i colori e le tecniche sono industriali, come gli smalti ad acqua satinati e una tecnica a rullo e spatola imparata dal grande maestro alchemico Francesco Mancini.
La potenza dov'è?
è nel trasporto spazio temporale dell'opera dove l'osservatore si concentra nel pensiero della società umana che non cambia nei secoli.
Il mio lungo lavoro è ispirato da artisti come Jean Fautrier, Antoni Tapies, Alberto Burri, Emilio Vedova e molti altri.
L'idea dell'artista è di trasformare l'arte in tempo e memoria attraverso l'alchimia e la mente UMANA.

Addio