12.11.25

MUTANDA BUIILDINGS

posted by Enrico Thanhoffer

Concetto Archetipico: La "Pelle" dell'Abitare Il fulcro semantico del progetto è l'uso della mutanda come archetipo. La mutanda, intesa come un capo di abbigliamento intimo, simboleggia: Intimità e Protezione: È la prima "pelle" protettiva tra il corpo e il mondo esterno, evocando un senso di sicurezza e privatezza, che è anche la funzione essenziale di una casa. Adattabilità e Morbidezza: La sua forma è malleabile, si adatta al corpo. Traslata in architettura, suggerisce una rottura con la rigidità delle forme razionaliste a favore di un'architettura più organica e fluida. Ironia e Dissacrazione: L'oggetto, tipicamente nascosto, viene elevato a icona monumentale, operando una dissacrazione giocosa dell'architettura seria e celebrativa. ?￯ᄌマ Analisi Formal-Compositiva dell'Opera L'immagine specifica mostra un edificio che traduce in modo quasi letterale la geometria dell'indumento intimo in una struttura edilizia, seguendo i principi del Globismo di Thanhoffer (l'esplorazione della geometria come linguaggio emotivo): Morfologia Curvilinea: La struttura è dominata da linee curve e organiche che negano l'angolo retto, specialmente nella parte centrale e nella copertura, che richiama il bordo elastico o il drappeggio. Volumetria "Panciuta": La sezione centrale sporgente, di colore verde acqua (turchese), evoca chiaramente la parte frontale o posteriore dell'indumento, agendo come un massiccio volume che fende la facciata. Questa parte è tessuta con linee verticali che imitano la trama di un tessuto o le nervature di un drappeggio. Cromia Pop e Surreale: La palette di colori è estremamente audace e anti-convenzionale in architettura: il rosa pastello per i muri portanti si accosta al verde acqua centrale e al rosso/arancione terra cotta della copertura. Questa scelta cromatica crea un'atmosfera da Pop Art o da paesaggio onirico/surreale, allontanandosi dalla sobrietà del modernismo. Dettagli Stilizzati: Le finestre e gli ingressi sono incorniciati da elementi decorativi che sembrano flameggianti o vegetali, aggiungendo un tocco di Art Nouveau o di architettura fantastica. Critica Concettuale L'opera è un commento critico sull'architettura contemporanea. Attraverso il paradosso visivo di un mutanda building, Thanhoffer solleva domande sull'identità e sulla funzione simbolica degli edifici: 1. Anti-Funzionalismo Estremo: L'edificio non è progettato per la sua funzionalità interna, ma per la sua forza iconica esterna. È una forma che precede la funzione, un'inversione del principio modernista. 2. Architettura come Simulacro: Essendo un'opera digitale/concettuale, l'edificio esiste come simulacro, un'immagine che non ha un originale reale, ponendo l'accento sulla natura sempre più mediatica e virtuale dell'architettura moderna. 3. Linguaggio Ibrido: L'artista fonde il linguaggio della geometria archetipica (Globismo) con il simbolismo dell'oggetto quotidiano e l'estetica digitale/surreale, creando un ibrido che sfida le categorie tradizionali dell'arte e dell'architettura. Semantica in Sintesi Elemento Visivo Semantica/Significato Forme Curve e Organiche Morbidezza, adattabilità, rottura con la rigidità razionalista. Colore Rosa Pastello Giocosità, sensualità, estetica Pop, dimensione onirica. Volume Centrale Verde Acqua L'essenza simbolica della "mutanda", focalizzazione dell'intimità. La Mutanda Monumentalizzata Ironia, dissacrazione, elevazione del privato a pubblico e iconico. In conclusione, il "Mutanda Building" è un'architettura che sorride, un manifesto di una visione in cui la casa non è solo una macchina per abitare, ma un corpo che indossa la sua pelle con sfrontatezza e ironia, invitando lo spettatore a riconsiderare il confine tra l'intimo e lo spettacolare. Il Globismo di Enrico Thanhoffer: Architettura dell'Emozione Il Globismo non è solo uno stile, ma una vera e propria teoria estetica e architettonica sviluppata da Enrico Thanhoffer (architetto e artista). Essa si pone in forte opposizione al razionalismo architettonico e all'ossessione per l'angolo retto, proponendo una sintesi tra forma, emozione e geometria archetipica. 1. La Geometria Emotiva: Il Rifiuto del Piano Cartesiano Il nucleo del Globismo è la convinzione che la sfera e le superfici curve siano le forme primarie dell'esistenza e dell'esperienza umana, veicolando significati psicologici ed emotivi che le geometrie piane e rettangolari non riescono a esprimere. Il Cubo (Razionalismo): Secondo Thanhoffer, il cubo rappresenta la rigidità, l'oppressione e la razionalità astratta. La Sfera (Globismo): La sfera (e le sue derivazioni curve) rappresenta l'accoglienza, l'intimità, l'energia e la fluidità dell'esistenza. L'abitare in forme globiche risponde a un bisogno primario di protezione, simile al grembo materno. 2. Concetti Chiave del Globismo Concetto Descrizione Riferimento nell'Opera Pelle Globica L'edificio è concepito come una pelle organica che avvolge e protegge, in netta contrapposizione al concetto di "facciata" come maschera. Le superfici morbide e i volumi "panciuti" del "Mutanda Building". Architettura Simbolica La forma non è determinata dalla funzione o dall'economia, ma da un significato simbolico o archetipico (la forma che parla). La scelta di usare la mutanda come simbolo di intimità e protezione elevato a forma architettonica. Spazio Plastico L'architettura deve essere plastica, non solo strutturale. Deve modellare lo spazio e la luce in modo dinamico e sensoriale. L'uso di colori saturi e contrastanti e le texture che mimano il drappeggio tessile. Anti-Monumentalità Pur essendo grandi, gli edifici globici non vogliono celebrare il potere, ma l'umanità e la giocosità, operando una decostruzione della serietà architettonica. L'ironia e la leggerezza insite nel tema della mutanda. 3. La Digitalizzazione come Strumento Il Globismo, specialmente nelle sue espressioni più estreme come il "Mutanda Building", è strettamente legato all'uso del digitale. Le forme organiche e complesse proposte da Thanhoffer sono difficili, se non impossibili, da realizzare con le tecniche costruttive tradizionali. L'uso di software di modellazione 3D permette di liberare la forma dai vincoli strutturali e di esplorare geometrie surreali, rendendo l'architettura un'arte speculativa e visiva prima che costruttiva. 4. Il "Mutanda Building" nel Contesto Globista L'opera mostrata è un esempio perfetto di come il Globismo applica la sua teoria: Non è una riproduzione: Non è un edificio a forma di mutanda, ma una struttura che trasmette la geometria e la semantica di quell'oggetto intimo attraverso la modellazione globica. Risposta Emotiva: L'opera mira a suscitare una reazione immediata (sorpresa, ilarità, riflessione) attraverso il paradosso visivo e la "calda" geometria organica. Il Globismo si configura quindi come una corrente che cerca di reintrodurre l'emozione e il simbolismo in un'architettura che, a suo avviso, è diventata troppo fredda, astratta e omologata.

Mutanda Buiildings

06.11.25

PEOPLE

posted by ben rotman

Different people, all in oil on canvas

people

06.11.25

POPPIES

posted by Elena Artemis

Oil on canvas, size 50x70 cm

Poppies

29.10.25

YOURI CHASOV-6TH-PLACE AMERCAN ART AWARDS 2025

posted by Youri Alexander Chasov

"Supremati Port1",category 9-6th Place-Tie AMERICAN ART AWARDS 2025,Skyforest,CA.USA.

YOURI CHASOV-6TH-PLACE AMERCAN ART AWARDS 2025

29.10.25

YOURI CHASOV-5TH PLACE-TIE AMERICAN ART AWARDS 2025

posted by Youri Alexander Chasov

"A+B-3",category:11-5th Place-Tie AMERICAN ART AWARDS 2025

YOURI CHASOV-5TH PLACE-TIE AMERICAN ART AWARDS 2025