Location: Italy
Giuseppe Chairiello è nato nel 1954 Lecce, vive e lavora a Sternatia ove esercita la professione di medico di famiglia.
La sua formazione artistica da autodidatta lo porta negli anni 70/80 a sperimentare il genere figurativo che evolverà nel ciclo surreale, per poi approdare, con le serie dei “cieli”, negli anni '90, ad un'espressione artistica con connotazioni sempre più prossime all'informale. Il suo lavoro articolato in cicli pittorici attrae soprattutto per la ricerca e lo studio cromatico e l’intensità dei temi trattati.
Esposizioni:
Agosto 2009 - Personale Gallaria Maccagnani LECCE
Agosto 2012 - Personale Palazzo Municipale di Sternatia (LECCE)
Agosto 2012 – personale a Soleto (LECCE)
Gennaio 2013 - I Biennale Internazionle dell’Arte di PALERMO
Aprile 2013 - Personale Palazzo Municipale di Caprarica di LECCE
Maggio 2013 – Collettiva Sogno di Maggio S. Maria delle Periclitanti NAPOLI
Giugno 2013 – VI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea BARI
Agosto 2013 – Personale a Soleto (LECCE)
Agosto 2013 – Personale a Cutrofiano (LECCE)
Novembre 2013 - Premio ARTcaffè letteraro ROMA
Dicembre 2013 - Personale Palazzo Munucipale di Sternatia (LECCE)
Maggio 2014 – Rassegna Nazionale di Pittura “Il Cenacolo” LECCE
Premi:
2012 - Premio Internazionale d’Arte NETTUNO
2012 – Premio Speciale Diritti Umani SPARTACUS
Pubblicazioni ( www.lulu.com ):
2009 - Il Cielo è blu
2012 - Catalogo 1970-2012
2014 - Mito e Poesia
L’artista è presente nel General Artworks Catalogue della I Biennale Internazionale Dell’Arte Contemporanea di Palermo e nell’Albo D’Oro Internazionale del Top Dell’Arte Contemporanea Ed 2013
Omaggio a Italo Calvino e alle sue "Città invisibili" che ho cercato di rendere VISIBILI
"... Diomira, città di sessanta cupole d'argento, statue in bronzo di tutti gli dei, vie lastricate in stagno, un teatro di cristallo, un gallo d'oro che canta ogni mattina su una torre... chi vi arriva gli viene da invidiare quelli che ora pensano d'aver già vissuto una sera uguale a questa e d'esser stati quella volta felici." Cf. Italo Calvino: Le città invisibili
Acrylic on canvas, 80 x 60 2014
"Al centro di Fedora, metropoli di pietra grigia, sta un palazzo di metallo con una sfera di vetro in ogni stanza... dentro ogni sfera si vede una città azzurra che è il modello di un altra Fedora....Fedora ha adesso nel palazzo delle sfere il suo museo... L'una (Fedora) racchiude ciò che è accettato come necessario mentre non lo è ancora; le altre ciò che è immaginato come possibile e un minuto dopo non lo è più."
Cf. Italo Calvino -Le città invisibili -
Acrylic on canvas
100 x 70 2014
"... Moriana. con le porte di alabastro trasparenti alla luce del sole, le colonne di corallo che sostengono i frontoni incrostati di serpentina, le ville tutte di vetro come acquari dove nuotano delle danzatrici dalle squame argentate sotto lampadari a forma di medusa..." da Italo Calvino - Le città invisibili -
tecnique
Acrylic on canvas
size 100 x 70 2014
La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, un trittico composto da tre tavole attualmente conservate una a Londra, una al Louvre e una agli Uffizi. é stato il motivo ispiratore di The Battle.
Come nel celeberrimo capolavoro si é scelta di proposito la prospettiva naturale che permette di disegnare diversi punti di fuga, si è cercato di coglier l’eredità tardo gotica propria di Paolo Uccello attraverso la descrizione dettagliata dei particolari, la visione di scorcio di alcune figure ed il fondo (scuro in un caso e variegato d'azzurro nell'altro) per meglio esaltare le forme e luci dei personaggi in primo piano.
Le lance dei guerrieri, oltre che definire le linee di fuga e una sorta di reticolato sul terreno, delimitano una struttura centrale di forma piramidale che converge verso un secondo piano centrale ove dominano imperiose le silhouettes di due cavalieri che osservano comodamente sui loro eleganti destrieri la caotica scena che si svolge in primo piano.
La scena è fiabesca, irreale, per nulla drammatica ed è resa ironica e allegorica dalla presenza di alcune figure, specie di oche che si aggirano quasi incredule di quanto sta accadendo attorno ad esse.
Ho eseguito anche una versione più piccola - Battaglia - nella quale è inoltre evidente di proposito la citazione delle battaglie di Anghiari e di Cascina rispettivamente di Leonardo e
Michelangelo.
Versione riveduta e più piccola (50 x 40) della più grande The Battle (100 x 150)
Sono delle composizioni che si rifanno al celebre dipinto di W. Kandinsky "Himmel blau". Il cielo variamente colorato assume in queste opere il ruolo di un grande contenitore nel quale si raccolgono le immagini, le sensazioni ed i sogni dell'artista, immagini che altrimenti rimarrebbero confuse e disperse nella nostra mente.
Gli appunti di lettura sono delle opere che affrontano dei temi mitologici e concettuali.
Appunti di Lettura, ovvero delle note a margine, delle sottolineature, l’evidenziazione di parole o frasi che qualsiasi lettore di solito usa per memorizzare quanto di più utile e interessante abbia letto.
Nel nostro caso questi sono un tentativo di traduzione in immagini e colori
“Nel blu non c'é posto per tutti”
Acrylic on canvas 100 x 150
Acrylic on canvas 100 x 150
Acrylic on canvas 100 x 150
Tra il 1980 e il 1990