Gaetano Valentino

Gaetano Valentino

Location: Italy

Gaetano Valentino rappresenta le sue riflessioni attraverso un uso caratteristico del colore, con campiture nette e definite, impeccabili. Le sue opere sono la trasposizione di profonde meditazioni sui problemi odierni e di esperienze emotive che lo hanno segnato.
Il pittore indaga sulla perdita di un rapporto equilibrato con ciò che ci circonda, cerca l’invisibile attraverso elementi noti e attuali. Il mito diventa emblema di un’alchimia, ovvero la trasformazione dei processi soggettivi in eventi di natura immaginale, in frammenti di verità o denuncia che prendono forma dall’anima.
Nelle sue metafore descrive il proprio percorso conoscitivo ed emotivo, ruotando intorno all’opposizione della vertigine del tempo, dei cambiamenti sociali e del quotidiano, ricordando la triade lacaniana di reale-simbolico-immaginario.
Dott.essa Giuliana Iannotti


Portfolio:

No labels . . . . . No Life For sale

“No Labels . . . . . No Life For Sale” è un dipinto politico sociale, un NO esplicito la discriminazione sessuale.
Dipingo al centro della tela un uomo nudo con una postura marmorea . . . . . con il capo chino in segno di riflessione . . . . . una mela racchiusa nella mano, occultata e difesa: la sessualità . . . . . il pugno chiuso poggiato deciso contro un muro di frammenti da cui si diramano alla rinfusa delle lettere con un ritmo semi avvolgente: la superficialità confusa con cui gli altri giudicano . . . . . la scritta No Labels con il codice a barre: automatizziamo e moltiplichiamo un pensiero anti discriminazione . . . . . . nessuna vita è in vendita.
Ai piedi dell’uomo . . . . . frammenti di muro abbattuti con una farfalla poggiata su uno di essi recante il simbolo dell’associazione arcigay, dipinto previa autorizzazione: la libertà conquistata e riconosciuta attraverso la forza del gruppo.
Ho dipinto guardando dietro . . . . . come facciamo noi eterosessuali . . . . . incrociamo, sorpassiamo e ci giriamo bisbigliando qualche cosa . . . . . oggi preferisco guardare dentro le persone . . . . . andare oltre gli estetismi e la mediocrità del giudizio.
G. Valentino

L'agonia del primo amore

“Quando un amore muore è pur sempre una tragedia . . . . . e ancor più per il primo amore che vive e agonizza nel Ricordo . . . . . e con gli occhi nella Memoria ho dipinto il mare e le onde . . . . . ed ho visto un giovane Me sminuito da quello che era: un piccolo e solitario pesciolino disperso nell’immenso oceano Amore”

E’ l’incontro tra “Pittura e Poesia” . . . . . il mio incontro con la Poetessa Anna Elvira Cuomo e l’intento comune di coniugare le nostre Passioni in un solenne Connubio.

Leggere attentamente oggi la sua meravigliosa poesia “Non di velo triste”, da cui abbiamo tratto la strofa, semplifica la conoscenza dell’anima di questa Donna di cui non conoscevo nemmeno il volto

Automotive bla bla bla

E' la nostalgia prevale come conseguenza di ciò che un tempo gli Operai erano:
Forti e vigorosi come l'uomo coniato sulle vecchie lire . . . . . intendo a battere il ferro sull'incudine;
Trainanti l'economia come una locomotiva a vapore . . . . . . saldamente incollata ai suoi binari;
Orgogliosi della Produttività . . . . . della mitica 500 e del suo motore in cui tutti potevano mettere mano.
E adesso . . . . . sembra che tutto sia cambiato.
Bla bla bla . . . . . e ancora bla bla bla . . . . . e di seguito Automotive bla bla bla.
I Politici blaterano confusamente a destra e a manca . . . . . . parlano di NOI promettendo ripresa e stabilità.
E in questa incertezza cresce . . . . . . la consapevolezza di quello che oggi gli Operai percepiscono nell'animo:
Licenziati . . . . . simili ad un pesciolino fuori dal mare che annaspa le pinne . . . . solo numeri;
Cassa Integrazione . . . . . simili ad un paperino che dà fondo ai risparmi di una vita per arginare la crisi . . . . . confusi.
E la semplice donna casalinga al centro della tela con mani congiunte e volto sospirante verso
ipotetiche Fabbriche in produzione . . . . . sogna la ripresa, la stabilità.
Forse è lei che più di ogni altro avverte il disagio e cerca di far quadrato in questo clima di sconforto.
La crisi provoca un UNSAFE ACT
Piccola Poesia che ho scritto da cui nasce l'ispirazione per il dipinto
Arranco
E or son fuor
come il pesce dal mar
Annaspo le pinne
al sogno del vivere
Sento la sabbia
che scivola via
Sono Operaio
Arranco la vita
G. Valentino

J'aime la femme

All’origine del femminicidio c’è anche una errata cultura biblica che dura da millenni . . . . . la femmina tentatrice che spinge l’uomo al peccato, a cogliere la mela del sapere. Una mela che ancora oggi alcuni uomini assaporano e nell’ignoranza brutale commettono atti estremi nel nome di un amore finito, come un paradiso perduto.
La femmina che oggi l’uomo pone sui calendari come oggetto di desiderio e di contemplazione. . . . . alla betty Boop dei cartoni animati con i suoi vestitini succinti, calze a rete e giarrettiera, carica di erotismo. Andiamo oltre questo limite di pensiero . . . . . accantoniamo la nostra forza e spingiamoci come pesciolini indifesi tra le onde del mare Donna con lo sguardo nei suoi occhi . . . . . cercando di carpirne tutta la sua interiorità . . . . . un mondo diverso dal nostro, ma di completamento . . . . . e alla fine tutto può essere diverso come la Betty Boop con una mano sull’altra sopra la scritta “non à la violence” . . . . . tenera, materna e comprensiva.
Dal mio dico:”J’aime la femme”
Per il rispetto della Donna . . . . . per le Donne che ho conosciuto . . . . . pongo in un angolo della tela . . . . . le mie scarpe rosse.
Affranco e spedisco il mio messaggio. Gaetano Valentino

Out tongue

“ Ognuno dovrebbe amare la propria terra . . . . . come la Madre ama il figlio . . . . . come il Figlio ama il fratello . . . . . e ancora una volta Caino ha ucciso Abele “
Non mi sorprendono l’avidità e il cinismo con cui Criminalità e Politica o l’alta imprenditoria inseguono
Il bramato Dio DENARO . . . . . In ogni ove tutti sanno di tutto per sentito dire.
Mi sorprendono le cosiddette persone normali . . . . . quelle che ogni mattina si alzano per svolgere il proprio e onesto lavoro.
Quelle stesse che . . . . . sconsideratamente abbandonano in un prato o sul ciglio di una strada la propria immondizia.
Quelle stesse che . . . . . sorprendiamo intendi a frantumare una grondaia o una lamiera di eternit da confondere con il resto dei rifiuti pur di non pagare lo smaltimento.
Similarmente alla cosiddetta “Banda Bassotti” . . . . . i Ladruncoli della Walt Disney sempre pronti a rubare e solitamente presi con le mani nel sacco e sbattuti in prima pagina.
Alla fine è sempre la natura a dire la sua e l’ape rimane il suo principale interlocutore:” out tongue”
Gaetano Valentino