Giuseppe Rubicco nasce a Venticano, pianeggiante collina in provincia di Avellino. Fin dalla più tenera età si appassiona all’argilla creando i suoi primi pastori per il presepe di casa. Il suo primo contatto vero con l’arte lo avrà poi alle scuole superiori frequentando l’Istituto Statale d’Arte di Avellino. Qui iniziarà la sua carriera con le copie in gesso di sculture classiche. Parallelamente ai corsi scolastici, frequenta gli studi dei suoi maestri : Elio Parisi, Tullio de Franco, Giovanni Spiniello. Sempre nel priodo scolastico partecipa alle prime mostre estemporanee e d’incontro con l’arte povera, che, insieme al dadaismo e al surrealismo ispirano gran parte delle sue opere future.

Dopo il diploma frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove è allievo di Augusto Perez. Nel 1974, con la nomina di docente di educazione artistica, si trasferisce all’Accademia di Belle Arti di Brera (MI) dove diventa allievo di Alik Cavaliere. Negli anni successivi la sua ricerca lo porterà ad ampliare i propri orizzonti artistici e di utilizzo dei materiali fino ad approdare alla lavorazione del vetro, suo specifico campo produttivo.

Oggi vive nel centro storico del capoluogo Irpino. La sua terra d'origine accoglie numerose opere tra cui, a Conza della Campania ( AV), il monumento dedicato alla rinascita del paese, ad Ercolano il monumento alle torri gemelle, dedicato agli eventi dell’11 settembre 2001, a Calitri, le installazioni nel sentiero della Cupa integrazione tra arte e natura.

Affermato scultore nello scenario italiano e non solo, con passione porta avanti la propria ricerca innovativa in campo artistico, con particolare attenzione, da sempre, al sociale e alla natura.

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