All’origine del femminicidio c’è anche una errata cultura biblica che dura da millenni . . . . . la femmina tentatrice che spinge l’uomo al peccato, a cogliere la mela del sapere. Una mela che ancora oggi alcuni uomini assaporano e nell’ignoranza brutale commettono atti estremi nel nome di un amore finito, come un paradiso perduto.
La femmina che oggi l’uomo pone sui calendari come oggetto di desiderio e di contemplazione. . . . . alla betty Boop dei cartoni animati con i suoi vestitini succinti, calze a rete e giarrettiera, carica di erotismo. Andiamo oltre questo limite di pensiero . . . . . accantoniamo la nostra forza e spingiamoci come pesciolini indifesi tra le onde del mare Donna con lo sguardo nei suoi occhi . . . . . cercando di carpirne tutta la sua interiorità . . . . . un mondo diverso dal nostro, ma di completamento . . . . . e alla fine tutto può essere diverso come la Betty Boop con una mano sull’altra sopra la scritta “non à la violence” . . . . . tenera, materna e comprensiva.
Dal mio dico:”J’aime la femme”
Per il rispetto della Donna . . . . . per le Donne che ho conosciuto . . . . . pongo in un angolo della tela . . . . . le mie scarpe rosse.
Affranco e spedisco il mio messaggio. Gaetano Valentino