….riesce a costruire un proprio linguaggio dominato da una forte autonomia. Capace di definire una propria poetica, autonoma, vivace, che induce chi guarda a non perdere mai di vista l’ampiezza delle cose più piccole.

…”significherà per i visitatori ascoltare il silenzio d’un bosco, il rumore del vento fra le chiome gigantesche degli ulivi. Attendere la primavera fra modesti vasi di coccio nei quali presto spunterà un fiore” infine avvertire il sentimento della libertà significata da una corda da marinaio spezzata e da una minuscola imbarcazione che si allontana.

…In Francesco Murlo gli intrecci di luci, il risveglio della natura, l’attesa di un evento esprimono gli aspetti di un itinerario pittorico che si apre in ampi orizzonti, in radure e suggestive marine. In certe occasioni si avverte una dizione metafisica dell’ambiente, una meditata “costruzione” del tema che si fa documento di rasserenanti vedute immerse nel silenzio